Sinagoga vecchia
Qui si ergeva la sinagoga della comunità israelitica di Friburgo, costruita tra il 1869 e il 1870. Nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 la sinagoga fu data alle fiamme dalle SS di Friburgo. Le SA bloccarono l’accesso al luogo dell’incendio. I vigili del fuoco, convocati sul posto, impedirono che il rogo si propagasse agli edifici vicini, senza però essere autorizzati a spegnere la sinagoga stessa. La distruzione della sinagoga segna il passaggio dalla privazione dei diritti e dalla discriminazione delle persone ebree alla persecuzione e alla Shoah.
Riproducendo in forma di uno specchio d’acqua la pianta della Sinagoga vecchia, là dove sorgeva l’edificio, si commemorano le concittadine e i concittadini perseguitati, deportati e assassinati all’epoca del Nazionalsocialismo (1933-1945), vittime del regime nazista di terrore e violenza.
Il loro destino ci impone di impegnarci contro l’antisemitismo e il razzismo a favore della pace e della libertà, difendendo con determinazione tali valori.
Lo specchio d’acqua è un luogo della memoria. Vi preghiamo di mantenere un comportamento rispettoso e consono alla dignità del luogo.